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Il 23 settembre 1991, con dichiarazione emessa dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia, l’Archivio storico diocesano di Otranto fu riconosciuto “di notevole interesse storico”. |
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Presso il suddetto archivio sono conservati i seguenti fondi: |
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- Curia vescovile di Castro (si tratta di una parte dell’intero complesso documentale della Diocesi di |
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Castro pervenuta nell’Archivio diocesano di Otranto, a seguito della soppressione avvenuta nel 1818). | |||||||||||||
Vi si trovano inoltre i registri “Votorum decisionum in Hyspaniis” (libro X – XVI - XXV) e la visita apostolica alla Diocesi di Frascati tenuta dall’arcivescovo di Otranto Francesco Maria De Aste (1690-1719). La datazione dei manoscritti dell’Archivio diocesano ha inizio dalla prima metà del Cinquecento, tutto il patrimonio documentario del periodo normanno, svevo e angioino infatti, fu dato alle fiamme e distrutto durante l’occupazione della città di Otranto da parte dei Turchi, nel 1480. |
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Per la ricostruzione storica delle vicende archivistiche che nel tempo hanno delineato la struttura dell'archivio diocesano, si fa riferimento ai seguenti documenti d'archivio: |
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