«Sul perchè della presenza di questo fondo si possono avanzare solo delle ipotesi. La prima è che il fondo possa essere stato acquistato da qualche sacerdote, come emerge da un'annotazione posta nel protocollo datato 1714 "Questo Protocollo è dell'Arcidiacono Don Luigi Bienna per averlo comprato da Don Pietro Brazzi nell'anno 1830"; la seconda ipotesi potrebbe essere relativa alla donazione da parte degli eredi dei notai alla chiesa Cattedrale, quale luogo più sicuro per la loro conservazione. I protocolli riportano gli atti rogati dai notai nel periodo 1659 - 1724 e relativi a vendite, censi, donazioni, testamenti, carte dotali e due atti di vendita di schiavi turchi.» (1)

     
- Protocolli notarili 1659 - 1724 78 unità
     
     
     
     
     

(1) Protocolli notarili di Stefanachi Angelo, Agostinelli Francesco e Sansonetti Brazzi Leonardo, Fondo aggregato presso l'Archivio Capitolare di Otranto, Tesi di laurea in Beni archivistici e librari - Facoltà di Beni Culturali, Relatore: F. de Luca, Laureanda: R. de Pascalis